COME FARE AD AVERE SOGNI LUCIDI? COSA SONO?

Marzo 1, 2018 | Sleep & Customer Satisfaction
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COME FARE AD AVERE SOGNI LUCIDI? COSA SONO?

I sogni lucidi definiti anche onironautica sono una particolare esperienza onirica in cui chi sogna acquisisce il controllo dell’azione. Infatti, in una fase particolare del sonno, puoi diventare cosciente del tuo stato e prendere in mano la conduzione degli eventi.

Vi ricordate Robin Williams che, nei panni di Chris nel film “Al di là dei sogni”, compie un lungo viaggio che assomiglia molto ad un sogno? Ecco, l’esperienza dei sogni lucidi è molto simile!

Infatti, il sognatore – quando si trova in un sogno lucido – si sente libero di muoversi in questa dimensione, senza paura delle conseguenze nelle quali potrebbe incorrere nella realtà.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER PREPARARSI AI SOGNI LUCIDI

La domanda “come fare sogni lucidi” non ha una risposta univoca, soprattutto perché alcuni individui sono più predisposti di altri.

Un primo aspetto fondamentale è sicuramente il riposo: dormire bene è importante per favorire i sogni lucidi. Assicurati quindi di avere un cuscino in grado di regalarti una vera e propria notte da sogno, scegliendo tra un’imbottitura tradizionale oppure innovativa che si adatti perfettamente al tuo corpo. Oltre al cuscino, poni attenzione anche al materasso che garantisca il giusto supporto alla intera colonna vertebrale.

La qualità del sonno è quindi fondamentale. Quando dormi male, non solo si crea una carenza di sonno, ma diminuisce anche drasticamente la fase del sonno REM: questa, infatti, è la più proficua dal punto di vista della rigenerazione delle energie e… dei sogni!

Un aspetto non secondario è poi l’attitudine mentale con la quale ci si avvicina al sogno: comincia a dubitare della realtà che ti circonda, stimolando la fantasia durante la giornata. Di notte, mentre dormi, il tuo cervello rielaborerà gli imput che hai ricevuto nelle ore diurne creando gli scenari dei sogni lucidi. Cosa sono questi, in fondo, se non un viaggio onirico in cui il confine con la realtà è percepito come più sottile?

Ricorda un dato fondamentale: tutti fanno almeno un sogno per notte, ma non sempre viene ricordato. Per raggiungere questo obiettivo, comincia ad allenare la tua memoria realizzando un diario onirico: non appena ti sveglierai da un sogno lucido, annota quello che ti ricordi su un quaderno che riponi sul comodino.

Puoi prepararti a vivere i sogni lucidi, comincia durante la giornata: oltre alla meditazione e all’utilizzo di un corretto cuscino, potrai ricorrere a tisane e ad un bagno caldo per rilassarti.

Potrai inoltre porre attenzione al setting della camera da letto: assicurati, ad esempio, che la stanza sia buia, di modo che le prime luci dell’alba non disturbino il tuo sonno. Ovviamente, anche le fonti di luce artificiali, se proprio indispensabili, dovranno essere lontane dal letto.

Potrai poi “guidare” la tua onironautica con musica di sottofondo, suoni della natura o frasi dolci e ripetitive, che ti accompagneranno dolcemente sia durante l’addormentamento che all’interno dei sogni, influenzandone il contenuto.

MODALITÀ PER AVERE UN SOGNO LUCIDO

Le modalità per indurre – nella pratica – i sogni lucidi sono diverse, riassumibili però in 4 categorie:

  • MILD (mnemonic induction of lucid dreams): probabilmente la tecnica più utilizzata, consiste in un condizionamento mnemonico autoindotto, per cui prima di andare a dormire focalizziamo la nostra attenzione nel voler riconoscere il momento del sogno. Normalmente viene usata in abbinamento ad altre, per poterne rafforzare l’efficacia.
  • CAT (cycle adjustment technique): Teorizzata da Daniel Love, consiste nel modificare il proprio ciclo del sonno per migliorare le possibilità di incorrere in un sogno lucido. In pratica ci si sveglia 90 minuti prima dell’orario abituale, quando il corpo si sarà abituato a questa nuova condizione, si riprendono i precedenti orari, in modo da avere uno stato d’allerta intensificato nell’ultima fase REM del riposo.
  • WBTB (wake back to bed): dovrai svegliarti dopo 5/6 ore dopo esserti addormentato, rimanendo sveglio e vigile per circa un’ora e focalizzandoti sul raggiungere il sogno lucido (MILD). Al termine dei 60 minuti potrai tornare a dormire, ma questa volta le possibilità di raggiungere il sogno lucido saranno maggiori. Ciò è dovuto al fatto che le fasi REM si intensificano e allungano con l’andare del riposo, dandoti così più possibilità di entrare nel club degli onironauti!
  • WILD (wake initiated lucid dreams): questa tecnica maggiormente controversa consiste nell’iniziare a sognare senza addormentarsi per davvero, rilassando il corpo e assistendo alla materializzazione di immagini ipnagogiche.

Qualunque sia la modalità che scegli, una volta che ti sarai addormentato, ti renderai conto che stai vivendo un sogno lucido perché ti sentirai padrone indiscusso dell’azione e la condurrai secondo i tempi e le modalità che vuoi, compiendo azioni che non avresti nemmeno immaginato.

COME RICONOSCERE UN SOGNO LUCIDO

Il primo step per riconoscere un sogno lucido consiste nell’acquisizione della consapevolezza di essere in un sogno piuttosto che nella realtà. A questo scopo, dovresti riuscire a raccogliere più indizi possibili che ti confermino la scarsa verosimiglianza di quello che stai vivendo nel mondo tangibile.

Un primo metodo è quello di effettuare un reality check, in modo da renderti conto di star sognando nel bel mezzo di un sogno. Un test della realtà serve a prendere consapevolezza che ciò che stai osservando non è reale e ti fa porre domande come “cosa c’è veramente intorno a me?” oppure “cosa sto guardando?”. Queste domande permettono di razionalizzare e raggiungere infine la certezza di star sognando.

Altri metodi di verifica prevedono:

  • Controllare l’ora. Si è notato che la lettura dell’orologio in un sogno restituisce difficilmente tempi coerenti agli intervalli in cui lo controlli.
  • Guardarsi le mani. Le tue mani potrebbero assumere contorni sfumati o avere… dita in più!
  • Leggere. Analogamente alle ore in un orologio, anche le parole all’interno di un testo appaiono facilmente cangianti, sfumate o incomprensibili, rendendolo un altro utile strumento di verifica.
  • Saltare invece potrebbe permetterti balzi estremi o farti galleggiare a mezz’aria.

Insomma sono diverse le possibilità per poter riconoscere un sogno lucido e si basano tutte sull’incoerenza e sull’instabilità del mondo onirico.

 

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