MUSICA PER FAR DORMIRE I BAMBINI
Gli stessi benefici degli stimoli sonori possono essere sfruttati per far addormentare i più piccoli: la musica per dormire, nel caso dei bambini dipende dalla loro personalità tanto quanto quella per gli adulti, con la sola differenza che per i neonati è legata ad impressioni istintive – come la voce della mamma, i suoni dell’ambiente domestico, eccetera.
Gli scienziati della Scuola di medicina dell’Università di Tel Aviv hanno dimostrato che i neonati prematuri riescono a crescere e dormire meglio se ascoltano Mozart prima di addormentarsi. Il sonno infatti è fondamentale per lo sviluppo del bambino, perché aiuta a controllare il dispendio di energie e ripristina l’equilibrio del metabolismo.
Le condizioni sono le stesse che portano gli adulti a rilassarsi: il piccolo deve sentirsi accolto in un ambiente sicuro, e percepire la presenza di un genitore o di un’altra figura adulta disposta a proteggerlo.
Chiaramente, se il neonato ha mangiato bene, è pulito e coperto a sufficienza, il sonno giunge più velocemente, ma le sensazioni che il bambino prova sulla pelle sono altrettanto importanti: il calore di un abbraccio e l’ascolto di una musica rilassante possono aiutare, in quanto il suono e il canto della mamma o del papà rappresentano per il neonato una forma di comunicazione, attraverso la quale gli viene detto che va tutto bene e non ci sono pericoli.
Quanto al genere musicale da preferire, è possibile che al bambino piaccia la stessa musica che concilia il sonno per il genitore: questo perché i neonati sono molto recettivi rispetto allo stato d’animo di chi sta loro accanto, e tendono ad adeguarsi ad esso.
Il segreto dunque è non avere fretta, e lasciare che il ritmo della musica tranquillizzi grandi e piccini, regolarizzando il respiro e influenzando positivamente le nostre emozioni.